Papa Francesco conquista il Web

“Benvenuti nella pagina ufficiale di Twitter di Sua Santità Papa Francesco”, sentenzia senza pomposità alcuna  la didascalia inserita dallo staff papale nell’antagonista di Facebook.

Con circa 5.000.000 di followers in rapida ascesa, l’ex vescovo argentino Jeorge Mario Bergoglio, umile di cuore e superbo in capacità comunicativa, ha tutta l’aria di aver compreso immediatamente le potenzialità dei social network e del Web.

“Fratelli e sorelle, buonasera!” esordì al debutto del suo pontificato Papa Francesco, rivolgendosi alla folla entusiasta con la modestia propria dei più grandi. Attraverso la comprensibilità di un linguaggio diretto e senza fronzoli, continua oggi a collezionare proseliti tra fedeli e laici di tutto il mondo, dimostrando ogni giorno di più la corresponsione tra la semplicità delle Sue parole e il valore della Sua persona.

Abiti basici corredati da un crocifisso in metallo e anello in argento dorato al posto dei lussuosi ornamenti papali, Papa Francesco conferma con i fatti il suo bisogno di confondersi tra la gente comune, accompagnato dal desiderio di una evangelizzazione che nega il distacco e agogna il contatto umano.

Bacia, accarezza, sorride, evita il latino e, sempre pronto e disponibile alla battuta e alla gentilezza, inneggia alla vita auspicando una Chiesa che non troneggi ma abbracci.

Con la naturalezza di un esperto Web Master in cerca di parole chiave da adattare ai meccanismi del Web, Papa Francesco si avvale nei suoi discorsi di una intensa essenzialità che disarma e convince… “Per favore, non lasciatevi derubare la speranza”, ha affermato durante la celebrazione della Domenica delle Palme, insieme alle tre parole che hanno comunicato al mondo e agli oltre 200.000 fedeli in Piazza San Pietro il suo grande amore per l’umanità e Dio.

Croce, perché “Cristo ci carica sulle sue spalle e ci insegna ad amare”; Gioia, per allontanare scoraggiamento e tristezza e Giovani, il futuro della vita. Integerrimo e duro a proposito della corruzione per la quale non esiste perdono, ha ricordato nella saggezza proverbiale della nonna (“il sudario non ha tasche”) la vanità della ricchezza.

Un grandioso comunicatore Papa Francesco, disposto ad abbracciare con il corpo, lo spirito e un tweet, combinando la comunicazione tradizionale con la tecnologia, così come fece il suo predecessore Papa Benedetto XVI, che utilizzò con determinazione 40 tweet per diffondere l’importante messaggio della Quaresima.

Non rimane altro che sorridere in pax Christi ricordando l’indirizzo web di Papa Francesco, pronto a conquistare altri milioni di followers sui social network : @Pontifex